In generale, un bosco artificiale come il pioppeto non presenta particolari emergenze di salvaguardia, tuttavia ha una grande importanza naturalistica per la sua particolare localizzazione, in prossimità di torrenti e del fiume Po: la possibilità di comunicare con altre aree fluviali e zone umide limitrofe offre l’opportunità di migrazioni e piccoli spostamenti per numerose specie della fauna e di diffusione della flora.
Per salvaguardare le specie minacciate e i loro habitat si sono messe in atto queste misure:
- individuazione di fauna e flora a rischio tramite le liste CITES e WWF e gli elenchi delle zone SIC e ZPS nelle aree di competenza dell'azienda agricola;
- identificazione delle aree sensibili (aree di nidificazione, di riproduzione, di nutrizione);
- definizione delle procedure da applicare nelle attività forestali in queste zone.
In generale, prima di effettuare qualsiasi intervento che rischi di portare disturbo a fauna e flora, verifichiamo che non vi siano nidificazioni in corso (in tal caso, rimandando l'intervento) e sensibilizziamo gli operatori e i visitatori circa i comportamenti corretti da tenere per ridurre gli impatti sull'ambiente.