La scelta della spaziatura non è casuale: viene effettuata considerando sia le caratteristiche della area (clima e terreno) e del tipo di clone che verrà piantato, e condiziona la durata del turno, che cresce con l’aumentare dell’area del sesto.
Sono utilizzate preferibilmente densità di impianto non superiori a 250-280 piante per ettaro e sesti di impianto a rettangolo, delle dimensioni di 6x7 metri, che, oltre a favorire buoni accrescimenti del diametro del tronco, consentono di ridurne al minimo le ovalizzazioni e le curvature.
L'altezza media delle piante a fine ciclo è di 25 metri, con circa 12 metri di tronco utile per la trasformazione in compensato. Il diametro medio a fine-ciclo si attesta sui 35 cm. Da una pianta di queste dimensioni si ricavano circa 1,5 m3 di legno di cui 0,9 m3 di tronco.