L'analisi chimica del terreno viene effettuata almeno ogni dieci anni: una volta individuati gli elementi nutritivi necessari si procede al loro apporto tramite fertilizzante - preferibilmente di tipo organico ma comunque previsto e consentito dai sistemi di gestione forestale sostenibile. Nel caso le analisi del suolo evidenzino carenze di minerali è necessario intervenire con fertilizzazioni mirate, limitate al momento dell’impianto e nei primi tre-quattro anni del turno. La sub-irrigazione, raggiungendo in modo più mirato le radici, consente inoltre un minor impiego di acqua e di fertilizzanti.